Premio Internazionale Garofano d’Argento: dopo 50 anni brilla ancora di più
Palazzo Biscari a Catania ha ospitato la cerimonia di premiazione del concorso organizzato dall’Associazione Culturale I Fiori di Giarre e dell’Etna, presieduta da Carmelita Calì. Tra i premiati 2024 la fondatrice della rivista Floraculture International Deborah Hamrick, il genetista Tito Schiva e l'istruttore Federfiori Ivo Magliola

I premiati 2024 del Premio Internazionale Garofano d'Argento
di Arturo Croci
Il Premio Internazionale “Il Garofano d’Argento”, fondato 50 anni fa da Carlo Calì, pioniere del florovivaismo etneo, è stato il primo evento di marketing territoriale che tramite gli scambi culturali ha portato il mondo in Sicilia e la Sicilia nel mondo. È dedicato al florovivaismo e al giardinaggio, ma include anche l’operosità e la creatività umana in qualsiasi forma e cultura.
Negli ultimi cinque decenni, questo premio non ha solo evidenziato gli straordinari contributi di individui e organizzazioni, ha anche promosso una comunità globale unita da una passione per la cultura tesa alla condivisione al di là di qualsiasi pregiudizio.
L’obiettivo del Premio Internazionale il “Garofano d’Argento”, assegnato in 50 anni ad oltre 500 persone e organizzazioni provenienti da ogni angolo del mondo, è di migliorare la qualità della vita apportando conoscenza e bellezza, sostenendo la biodiversità e svolgendo un ruolo cruciale nell’economia, creando così posti di lavoro e promuovendo il turismo.
Le sfide che affrontiamo oggi sono i cambiamenti climatici, l’urbanizzazione e la necessità di pratiche che richiedono una continua innovazione e collaborazione. Questo premio serve anche a ricordare la responsabilità di tutti nel preservare le risorse naturali, migliorando al contempo il valore estetico e culturale dell’ambiente circostante.
I riconoscimenti che riguardano direttamente il nostro settore
Sezione Premio Internazionale Florovivaismo “Silvano Frigo” a Deborah (Debbie) Hamrick (North Carolina, U.S.A.), fondatrice di Floraculture International ed esperta in comunicazione florovivaistica.
Hanno consegnato il premio lo scrittore Arturo Croci, Leonardo Capitanio, presidente dell’Associazione Internazionale dei Produttori Orticoli-AIPH e l’On. Letterio Dario Daidone, presidente della Commissione bilancio ARS.
Motivazione ufficiale: «Debbie Hamrick, dopo gli studi all’Università della Carolina del Nord, ha iniziato la sua carriera alla Ball Publishing diventando direttore editoriale caporedattore della rivista Grower Talks (la più importante rivista florovivaistica degli Stati Uniti). Ha fondato la rivista del florovivaismo mondiale “Floraculture International” ed ha contribuito al lancio della rivista “Green Profit”. Dopo l’esperienza editoriale, dal 2004 sino al suo pensionamento nel 2024, ha ricoperto l’incarico di Direttore coltivazioni speciali della North Carolina Farm Bureau Federation, Raleigh, NC, ha fondato il Bollettino “NewTerrain.US” ed ha affrontato problematiche riguardanti la sicurezza dei prodotti e l'interfaccia tra florovivaismo - agricoltura sostenibile e convenzionale. Esperta creatrice di eventi e comunicatrice Debbie ha davvero contribuito, negli Stati Uniti e nel mondo, alla crescita culturale, professionale e umana nel settore ortoflorovivaistico e agricolo».
Sezione Premio Internazionale alla professionalità “Franco Locatelli” a Tito Schiva, ricercatore genetista di Bordighera (IM).
Hanno consegnato il premio lo scrittore Arturo Croci, il dott. Alberto Manzo del Ministero dell'Agricoltura, e Moritz Mantero, presidente di Orticolario e Mantero Seta SpA (che ha realizzato per l’occasione tre cravatte speciali ed uniche dedicate al 50° Garofano d’Argento).
Motivazione ufficiale: «Il Dott. Tito Schiva dopo la Laurea in Scienze Agrarie con il massimo dei voti nel 1965 e la Laurea Specialistica in Genetica applicata alle piante nel 1972, ha dato un fattivo contributo al florovivaismo nell'ambito dell'Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo (CRA), dove è stato Direttore del Dipartimento di Miglioramento Genetico e poi Direttore Generale. Le sue ricerche si sono concentrate sulla genetica della resistenza al Fusarium nel garofano, nelle innovazioni in specie come Gerbera e Limonium e in progetti di incroci interspecifici che hanno portato allo sviluppo del primo fiore fluorescente al mondo. Oltre ad essere stato ambasciatore della ricerca genetica italiana nel mondo, ha coordinato un progetto nazionale sulle piante ornamentali, contribuendo a una collezione di Hibiscus e a programmi di breeding per piante a fioritura continua».
Nello stesso momento Carmelita Calì ha consegnato ad Arturo Croci una pergamena ricordo per la collaborazione prestata all’organizzazione del Premio a partire dal 1990 ad oggi.
Sezione Premio Internazionale Arte Floreale per la Formazione a Ivo Magliola, direttore didattico Scuola Federfiori di Almese (TO).
Hanno consegnato il premio Rosario Alfino, Presidente Federfiori e l’On. Andrea Barbaro Messina, assessore alle Autonomie locali.
Motivazione ufficiale: «Docente ed uomo di spicco di Federfiori Confcommercio e della sua scuola di arte floreale. Grazie al suo straordinario contributo, umano ed intellettuale, profuso nella implementazione della cultura e creatività artistica del mondo della formazione professionale. Con la sua profonda cultura ed acuta qualità di Direttore Didattico, ha saputo guidare intere generazioni di fioristi, trasmettendo non solo le competenze tecniche essenziali , ma anche una profonda sensibile passione per l’arte e l’estetica. La sua dedizione culturale e la ricerca costante di innovazione didattica ha reso possibile l’evoluzione della scuola di arte floreale verso nuovi orizzonti, arricchendo il settore con cultura, professionalità e sensibilità artistica. Grazie al suo impegno instancabile, l’arte floreale italiana ha guadagnato prestigio internazionale, rafforzando l’identità creativa e culturale del nostro Paese».
Gli altri premiati:
Sezione Premio Internazionale “Sicilianità del mondo” a Giuseppe Giordano, etnomusicologo, professore universitario a Roma Tor Vergata, di Misilmeri (PA).
Hanno consegnato il premio il Prof. Sergio Bonanzinga, docente di Musicologia all’Università di Palermo e il dott. Pietro Agen, presidente Confcommercio di Catania.
Sezione Premio Internazionale alla Cultura a Giovanni Impastato, scrittore di Cinisi (PA).
Hanno consegnato il premio il Commissario straordinario Camera di Commercio IAA del Sud Est Sicilia dott. Antonio Belcuore e il dott. Pino Pace, presidente Unioncamere Sicilia.
Sezione Premio Internazionale “Antonella Matacera” La Donna e il Lavoro a Silvia Carrara, Direttore Generale Confcommercio di Catania. Hanno consegnato il premio il presidente di Confcommercio Catania Dott. Pietro Agen e la Dott.ssa Santa Vaccaro, segretaria generale Unioncamere Sicilia.
Sezione Premio Internazionale alla Comunicazione Luca Filippo Vullo, ambasciatore della Gestualità Italiana nel mondo.
Hanno consegnato il premio dott. Alberto Manzo, funzionario tecnico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e l’On Angela Foti.
Sezione Premio Internazionale alla professionalità “Franco Locatelli” a Gennaro Sicolo, vice presidente COI, vice presidente nazionale CIA, presidente regionale CIA Puglia. Hanno consegnato il premio il Dott. Giosuè Arcoria, presidente Confagricoltura di Catania e dal Dott. Giosuè Catania, presidente CIA di Catania e società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli-APO.
Sezione Premio Internazionale Arte e Musica a Marianna Cappellani, soprano di Giarre (CT). Hanno consegnato il premio il dott. Giuseppe Faraci, presidente Associazione Agrotecnici di Catania e Giuseppe Strano, vice-presidente collegio Nazionale Agrotecnici e Agrotecnici laureati.
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