Occhio al trend: il verde in casa ci fa stare bene, ma non in solitudine
Su Il Floricultore affrontiamo spesso l’interesse crescente per le piante indoor, fenomeno confermato ora anche dagli americani

Secondo i cacciatori di tendenze oltreoceano, l’antico detto attribuito a Plinio il Vecchio “La casa è dove c’è il cuore” andrebbe attualizzato in “La casa è dove ognuno ha le sue piante”. Recita infatti “Home is where your plants are” lo slogan coniato dal consorzio International Floral Distributors che dal 2009 delinea i trend per l’industria floristica statunitense – per sintetizzare la nuova visione che accomuna una fetta crescente di persone, soprattutto giovani: il verde in casa non è un semplice abbellimento, ma uno strumento per creare un’atmosfera di serenità e favorire la riconnessione con se stessi nel “qui e ora”. Insomma, un irrinunciabile alleato per il benessere.
Si tratta di una prospettiva in cui anche noi de Il Floricultore crediamo fortemente, tant’è che abbiamo una sezione intitolata “Benefici piante” e sulla rivista di Gennaio-Febbraio 2025 abbiamo pubblicato l’articolo Indoor Green Comfort, il “lato B” delle piante, il primo di una serie realizzata in collaborazione con l’Accademia Italiana di Biofilia – AIB, di cui siamo media partner.

Sembra un trend che sollecita l’individualismo, ma non è così: al suo interno, infatti, gli esperti evidenziano la declinazione “Plant Parenthood”, che potremmo tradurre con “genitorialità verde”, e si riferisce ai super-appassionati di coltivazione di piante (soprattutto d’appartamento) che condividono con la comunità di colleghi le conoscenze, i progressi, le difficoltà.
Per negozi di fiori e garden center, dicono dagli USA, i modi per cavalcare la tendenza in tutte le sue sfaccettature non mancano: per esempio, si possono proporre kit per principianti con materiali e istruzioni, organizzare incontri di divulgazione sui benefici delle piante e mercatini di scambi tra “genitori” navigati e novelli, e anche indire gare e concorsi in cui ciascuno sfoggia i propri pargoli… ops, esemplari!
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