PISTOIA: nel secondo trimestre 2023 l’export di piante ha sfiorato gli 89 milioni di Euro
Coldiretti Pistoia si dice confortata dal dato e dal forte calo delle importazioni, ma mette in guardia rispetto ai costi elevati di materie prime ed energia, che riducono i margini dei vivai
Le elaborazioni di Coldiretti Pistoia dei dati Istat sul commercio estero rivelano un buon andamento del secondo trimestre 2023, che ha limato il calo d'export di piante ornamentali dei produttori locali. Da aprile a giugno, infatti, l’export pistoiese ha sfiorato gli 89 milioni di Euro, l’1,15% in più rispetto agli stessi mesi del 2022. Per quanto riguarda il semestre, il valore delle esportazioni di piante vive nel mondo ha raggiunto quasi 242 milioni di Euro, appena l’1,86% in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. In forte calo, invece, le importazioni, che segnano meno 8% nei primi sei mesi del 2023.
«Si conferma la tenuta del nostro export, con un piccolo rimbalzo rispetto al primo trimestre», spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia. «Un dato che ci conforta, ma che è da tarare. Infatti i costi di materie prime ed energetici rimangono a livelli elevati, riducendo i margini; riduzione solo parzialmente compensata dalla capacità delle nostre imprese di ottenere migliori prezzi per le piante dagli importatori stranieri, grazie alla qualità delle produzioni pistoiesi che si confermano eccellenza europea».
Coldiretti Pistoia attende con buoni auspici la conclusione dell’iter che porterà all’approvazione della nuova “Legge sul florovivaismo” e ricorda che fino al 12 Ottobre è possibile presentare le domande per i contributi PNRR finalizzati alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo.
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