Tariffe: il caro-bollette colpisce soprattutto le aziende floricole
Il risultato è un aumento preoccupante dei costi di produzione che in agricoltura fanno segnare nel 2011 una crescita media del 5,1 per cento con punte del 18 per cento per i mangimi e del 6 per cento per i carburanti agricoli a giugno. L’aumento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare. Il costo dell'energia – conclude la Coldiretti – si riflette infatti su tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione e la conservazione degli alimenti.
[Foto: European Community, 2011]. |