VivaiFiori rinnova il logo

È stato presentato venerdì scorso in occasione della fiera "Demo" 2020. Illustrati dal presidente Cappellini anche i lavori svolti dall'Associazione nazionale di tutela del marchio per allargare quest'ultimo a tutta la filiera, garden center e manutentori del verde compresi

Venerdì 18 settembre, alla fiera "Demo" 2020 svoltasi al Parco di Novegro (Milano), l’associazione VivaiFiori ha presentato il logo rinnovato: sono statali aggiunti la frase “Il Verde Certificato” e il logo dell’Ente terzo di certificazione Certiquality, che è responsabile delle verifiche ispettive. Nella versione in inglese è stata inserita la frase “The brand of nursery-gardening”.

Nel corso della conferenza stampa il presidente Marco Cappellini ha illustrato inoltre i risultati ottenuti nell’ultimo periodo. In particolare ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal Comitato Tecnico che ha integrato il Disciplinare con requisiti agronomici, ambientali e fitosanitari specifici per le aziende florovivaistiche, come ad esempio la corretta etichettatura delle piante, la corretta nomenclatura botanica, l’utilizzo di sistemi di tracciabilità, la conoscenza delle normative fitosanitarie.

Attualmente il Disciplinare ammette adesioni solamente da parte di aziende agricole, ma l’associazione sta lavorando ad appositi Disciplinari rivolti ai Centri di Giardinaggio e ai Manutentori del Verde in modo da rendere il Marchio VivaiFiori utilizzabile da tutta la filiera florovivaistica per suggellare la qualità italiana nel verde.

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Il vice presidente di Asproflor e il referente del Consorzio MilazzoFlora sono stati nominati durante l’ultima riunione del marchio di tutela tenutasi al Flormart di Padova

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Svelati il tema e la pianta della prossima edizione, la numero 11, in programma da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, a Villa Erba sul lago di Como. Attesi 30 mila visitatori, 280 gli espositori coinvolti

Certificatevi tutti

Ha visto la luce in ottobre all’Expo, sotto l’egida del Ministero agricolo e con la benedizione dell’Ismea, una struttura collettiva che consente ai produttori italiani, grandi e piccoli, di piante e fiori di compiere quel salto collettivo di riconoscimento internazionale mancato fino a ieri. Si tratta di “VivaiFiori”, meccanismo che spalanca le porte al documento di riconoscimento della qualità produttiva sul mercato straniero, anzitutto su quello europeo