Da Enea arriva la compostiera smart
Grazie all’impiego di un piccolo pannello fotovoltaico e di una resistenza elettrica il nuovo contenitore è in grado di tenere sotto controllo la temperatura e accelerare il processo di compostaggio degli scarti. Prevista anche una versione allacciata alla rete elettrica
La raccolta differenziata dei rifiuti organici è una realtà ormai diffusa quasi in ogni angolo d’Italia. E sempre più famiglie non si limitano a separare gli scarti della cucina dal resto, ma anziché conferire questa frazione al tradizionale circuito della raccolta urbana la trattano direttamente a livello domestico per ottenere materiale da impiegare nella concimazione di orti e giardini.
Per accelerare il processo di trasformazione si ricorre normalmente a contenitori chiamati compostiere. Ora arriva la notizia che il Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali dell’ENEA ha messo a punto una speciale compostiera che, grazie a un pannello fotovoltaico integrato nel coperchio di apertura per alimentare il sistema di aerazione e a una piccola resistenza elettrica per il preriscaldamento del materiale in ingresso, permette di tenere sotto controllo la temperatura e velocizzare il processo nei periodi freddi.
La compostiera è provvista d tre camere poste in verticale, separate da pannelli estraibili che consentono il trasferimento del materiale per caduta. Al suo interno è dotata di un sistema di movimentazione degli scarti e di un altro che fornisce aria fresca sfruttando il calore contenuto nei gas esausti prodotti dalla degradazione oltre che di un bio-filtro per abbattere gli odori. La quantità di rifiuto che può essere trattato dal prototipo realizzato è di circa 5 kg al giorno, ma è in corso la realizzazione di prototipi più piccoli per un uso strettamente familiare.
ENEA prevede inoltre di realizzare una versione autonoma, che si avvale appunto del pannello fotovoltaico e che potrà essere posizionata in giardino o anche su un balcone, e un’altra che potrà essere usata anche in ambienti interni, allacciata direttamente alla rete elettrica, grazia al fatto che la compostiera progettata è stagna e non rilascia cattivi odori anche durante le necessarie operazioni di rimescolamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA