Pratiche sleali: approvate in via definitiva le norme nella filiera agroalimentare
Stop ad aste elettroniche a doppio ribasso e alle vendite a prezzi al di sotto dei costi di produzione. L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) designato autorità nazionale di contrasto e di vigilanza
Dopo il via libera alla Camera dei Deputati, a fine marzo, il Senato della Repubblica ha definitivamente approvato l’art. 7 della Legge di Delegazione Europea che definisce la disciplina contro le pratiche sleali nella filiera agroalimentare per la tutela di imprenditori e consumatori e afferma il principio di trasparenza a cui venditori e acquirenti dovranno attenersi prima, durante e dopo la relazione commerciale.
L’obiettivo è di vietare che si pongano in essere pratiche eccessivamente gravose per i produttori agricoli e alimentari, come le aste elettroniche a doppio ribasso e le vendite a prezzi inferiori del 15% rispetto ai costi medi di produzione elaborati da Ismea.
L’ICQRF - Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari sarà designato quale Autorità nazionale di contrato incaricata anche di svolgere un’attività di vigilanza sull’applicazione delle disposizioni che disciplinano le relazioni commerciali, dei divieti stabiliti dalla direttiva e delle relative sanzioni.
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PER SAPERNE DI+
http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/51971.htm
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