È ufficiale: terreni agricoli e fabbricati rurali
saltano l’appuntamento IMU di giugno
In Gazzetta il decreto che sospende il pagamento
del tributo per alcune categorie di immobili
23 Maggio 2013 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge 54/2013 del 21 maggio che sospende il pagamento della prima rata dell’Imu 2013 per le abitazioni principali (non di lusso) e relative pertinenze (una per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7), i terreni agricoli e i fabbricati rurali indicati nell’articolo 13, commi 4, 5 e 8, del Dl 201/2011.
L’appuntamento di giugno è confermato, invece, per seconde case, negozi, uffici, capannoni industriali e aree edificabili.
Il blocco è stato disposto in attesa del riordino complessivo della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare. Previste, in particolare, la ridefinizione della potestà impositiva di Stato e Comuni e l’eventuale riconoscimento della deducibilità dal reddito d’impresa dell’Imu relativa agli immobili utilizzati per attività produttive.
La riforma, però, dovrà essere attuata entro il prossimo mese di agosto. In caso contrario, tornerà in auge la normativa vigente e la prima rata dell’Imu 2013, messa in stand-by per quelle particolari categorie di immobili, dovrà essere versata entro il 16 settembre.
[Fonte: FiscoOggi]
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