Ruscus: in arrivo i contributi per i coltivatori
Ammontano a 1,5 milioni di Euro i fondi messi a disposizione dall’Agea di Roma per Liguria (840 mila Euro), Toscana e Veneto. Barbagallo: «È la prima volta che nel regolamento comunitario viene previsto, nell’ambito del sostegno diretto agli agricoltori in crisi, un finanziamento per le coltivazioni floricole»
18 Luglio 2011 - «Stanno arrivando in questi giorni i contributi previsti dall’AGEA, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, destinati ai coltivatori liguri di ruscus, fronde ornamentali recise». Lo ha comunicato l’assessore regionale all’agricoltura, Giovanni Barbagallo, che ha detto di essere: «Soddisfatto per il buon risultato conseguito».
Ammontano a oltre 840.000 Euro le risorse di cui beneficeranno tutti coloro che hanno coltivato il ruscus nel 2010 in Liguria. Il riconoscimento è andato ai coltivatori liguri insieme a quelli della Toscana e del Veneto per un ammontare complessivo di 1,5 milioni di euro stanziati dal Ministero delle politiche agricole per il 2010 per tutte e tre le regioni.
«A livello nazionale – spiega l’assessore Barbagallo – la Liguria ha fatto la parte del leone vedendo riconosciuti e liquidati tutti i 147,5 ettari di superficie richiesti in domanda, per un totale di 390 coltivatori della provincia di Imperia e per 33 della provincia di Savona». A seguire la Toscana con 55 ettari e il Veneto con 1,5 ettari di coltivazione. Proprio l’alto numero delle domande pervenute, superiore alle previsioni, ha fatto diminuire il premio previsto per ogni 1.000 metri quadrati di superficie coltivata, attestandolo a 570 Euro.
«Si tratta della prima volta – ha concluso Barbagallo – che nel regolamento comunitario viene previsto, nell’ambito del sostegno diretto agli agricoltori in crisi, un finanziamento per le coltivazioni floricole».
