Anno 1 - N. 1 - 1º Marzo 1964 - PRIMO EDITORIALE
IL NOSTRO SCOPO
di Bruno Nunziata
Anno primo, numero uno: «Il Floricultore» nasce di marzo, il mese che segna per le categorie legate alla floricoltura la ripresa di ogni attività. Il momento per nascere ci sembra perciò il più opportuno; gli scopi sono vari e ciascuno potrebbe essere da solo valido a giustificarne l’esistenza.
«Il Floricultore» vuole essere, per quanti operano nel settore, una costante fonte di notizie strettamente inerenti.
Viene offerta altresì a tutti gli operatori, siano essi produttori di piante e fiori oppure commercianti, la possibilità di attuare, attraverso una attenta e scelta impostazione pubblicitaria, la propaganda dei prodotti trattati. Si avrà pure un notevole interessamento nella recensione della stampa estera specializzata, in quanto fonte di notizie utili al progresso della categoria.
Si darà la possibilità, a quanti lo vorranno fare, di ricercare manodopera specializzata mediante opportune rubriche.
L’opera, infine, che «Il Floricultore» si propone con maggiore entusiasmo, è quella di gettare una base per il superamento di tanti pregiudizi e di quelle deleterie forme di individualismo che finiscono per danneggiare non solo i singoli, ma tutta la floricoltura italiana, oggi costretta a subìre da parte delle Nazioni meglio organizzate in materia, siano esse di antica tradizione floricola oppure nuove a questa attività, la legge dei più forti.
La forza, in questo caso, sta proprio nella unità che quei coltivatori hanno saputo creare e mantengono nel comune interesse.
Ecco in breve le mete che «Il Floricultore» si prefigge di raggiungere. Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto incoraggiare la nostra opera ed anche chi vorrà fattivamente collaborare perchè l’iniziativa trovi giusta rispondenza nella categoria.