Vasi e composizioni floreali per un perfetto tutt’uno
Vaso e fiori vengono sempre percepiti dall’occhio umano nella loro forma globale. La scelta del vaso deve, quindi, essere strettamente legata alla forma, le dimensioni, il colore ed il carattere della composizione floreale e non può prescindere da essa
di Ivo Magliola
Direttore Didattico Scuola Federfiori-Confcommercio
I vasi sono contenitori che accolgono, che sorreggono una composizione floreale: ne contengono una parte nel loro interno e ne garantiscono la riserva idrica.
Nel vaso gli steli di una composizione floreale, adeguatamente tagliati, si immergono tutti nell’acqua e garantiscono così la sopravvivenza di tutti i suoi elementi. Aver cura che tutti gli steli raggiungano l’acqua presente nel contenitore è un’accortezza tecnica fondamentale per impedire la disidratazione prematura di una parte o di tutta la composizione. Il vaso svolge perciò diverse funzioni:
• supporto;
• riserva idrica;
• estetica.
Le prime due funzioni potrebbero essere definite “tecniche”, mentre l’ultima, quella estetica, ha a che fare con la percezione della composizione floreale nel suo insieme e, dunque, con la sua bellezza. Per conseguenza la scelta del contenitore non potrà essere casuale, ma dovrà dipendere necessariamente dalla forma, dalle dimensioni, dal colore e dal carattere della composizione che dovrà accogliere.
In questa composizione la parte floreale diventa il prolungamento del contenitore: tramite una struttura in filo di ferro le Calle, l’Ornithogalum e il Tanacetum diventano un tutt’uno con esso.
Scegliere il vaso in funzione della composizione o la composizione in funzione del vaso è sempre una buona scelta. Al contrario associare casualmente vaso e fiori è sempre errato
Il vaso in vetro bianco costituisce parte essenziale della composizione realizzata con Mikado bianchi e fiori di Vanda
Scegliere il vaso in funzione della composizione o la composizione in funzione del vaso è sempre una buona scelta. Al contrario associare casualmente vaso è composizione è sempre errato.
Si tenga ancora presente che una composizione inserita in un vaso viene percepita nella sua forma globale di vaso e composizione come di una forma unica. Dunque la scelta del vaso non può essere considerata secondaria, ma rientra a tutti gli effetti nel processo di realizzazione della composizione.
I vasi hanno le forme più disparate: impossibile sarebbe qui darne un quadro esauriente. Tutte le forme dei vasi, però, sono rivisitazioni più o meno libere dei vasi antichi.
Nelle immagini riportate in queste pagine risulta evidente come il vaso entri in stretta connessione con il lavoro, entrando a far parte della composizione stessa.
[Tratto da "Il Floricultore", n. 10, Ottobre 20111]
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