Piccoli frutti, il punto delle ricerche
contro le principali fitopatie / 1
Vi proponiamo una serie di articoli che riassumono i risultati illustrati durante la quinta Giornata tecnica promossa dal Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach
Martedì 13 marzo, presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN), si è svolto un importante focus sulle attività di sperimentazione e ricerca messe a punto per fronteggiare le principali problematiche del comparto piccoli frutti e ciliegio, in primis il problema Drosophila Suzukii. Duecento agricoltori hanno affollato l’aula magna in occasione della quinta giornata tecnica, promossa dal Centro Trasferimento Tecnologico.
Esemplare femmina di Drosophila suzukii [Foto: Eppo]
Con questo articolo e con quelli che pubblicheremo nei prossimi giorni offriamo ai lettori la possibilità di conoscere gli esiti delle attività che vengono svolte presso la sede di Vigalzano (TN) di FEM, dove ricercatori, tecnologi e tecnici sono quotidianamente impegnati, in rete con altri istituti nazionali ed europei, a favorire una agricoltura sostenibile e metodi alternativi alla chimica.
Cominciamo con i risultati dell’attività sperimentale su alcune varietà unifere di fragola. Giampiero Ganarin (Dipartimento Innovazione delle produzioni vegetali - Unità Frutticoltura e piccoli frutti) ha spiegato che la storica varietà 'Elsanta', per anni ampiamente coltivata in Trentino, negli ultimi anni ha manifestato problemi di produttività legati alla pezzatura, alla qualità e in particolare alla consistenza dei frutti nei periodi estivi più caldi. Per questo motivo molte aziende si sono orientate verso la coltivazione di fragole rifiorenti che garantiscono una produzione più costante nella stagione, ma con maggiori difficoltà nella gestione. Viste le problematiche emerse dalla coltivazione delle fragole rifiorenti, si è ritenuto utile valutare l’utilizzo di varietà unifere che potessero sostituire la tradizionale 'Elsanta'.
Sono state quindi valutate nel corso del 2017 le performance di nuove varietà unifere con diverse tipologie di piante. Sono state valutate anche le performance di tipologie diverse di piante. Con l’attività di ricerca svolta è stato possibile individuare le epoche di raccolta delle varietà, le caratteristiche produttive e qualitative delle diverse varietà e l’influenza del tipo di pianta.
