Xylella, nessun boom di casi in Puglia
La Regione è intervenuta per contrastare l’allarme diffusosi nei giorni scorsi
«Il Servizio Fitosanitario della Regione Puglia precisa che non esiste alcun boom di casi Xylella. Con i nuovi dati il tasso di piante infette sul totale delle ispezionate si è ridotto dal 2,3% all1,8%».
Il comunicato stampa diramato lo scorso 4 aprile dall’assessore regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia e dal direttore del dipartimento Gianluca Nardone smentisce giornali e tv che avevano parlato di aumento dei casi e di espansione nella zona nord. Anche l’Ansa aveva riferito di casi di Xylella quadruplicati da gennaio scorso.
«A febbraio 2018», si legge nella nota, «è ripreso il monitoraggio da parte dell’ARIF per completare la zona di contenimento e la zona indenne non concluse a dicembre 2017». L’ultimo aggiornamento disponibile, inviato al servizio nazionale e per suo tramite alla commissione europea, dà evidenza della situazione al 23 marzo 2018: su una superficie di 1.626 chilometri quadrati nelle fasce di contenimento e cuscinetto sono stati prelevati e analizzati campioni da 169.124 piante di cui 3.058 sono state trovate infette. I dati disponibili al 31 dicembre del 2017 davano conto di 125.345 campioni analizzati e 2.980 piante infette. Una situazione che si è modificata di poco e anzi in termini percentuali si è ridotta.