Danni dell’ozono sulle piante: attivato
progetto transfrontaliero Italia-Francia
Servirà a studiare, prevenire e mitigare i danni subiti dalla vegetazione a causa dell’elevata concentrazione del gas in atmosfera
È stato chiamato "Mitimpact" il progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia che avrà il compito di studiare, prevenire e mitigare i danni subiti dalle piante nelle foreste in provincia di Cuneo e nel Dipartimento delle Alpi marittime francesi a causa dell’elevata concentrazione di ozono in atmosfera.
La costa nizzarda e il Parco regionale del Mercantour in Francia e le valli Varaita e Stura di Demonte in provincia di Cuneo sono le aree individuate dal progetto, che avrà un costo di circa 1 milione e 200 mila Euro, cofinanziato dal Fesr per l’85%.
Gli obiettivi di Mitimpact sono: prevedere e valutare economicamente l’impatto dei danni da ozono sulla vegetazione e sull’ecosistema, individuare pratiche e azioni mitiganti in base alla valutazione dei costi e dei benefici, sensibilizzare sul tema enti, istituzioni e singoli cittadini. Saranno studiati ed elaborati i dati di emissione e di concentrazione degli inquinanti nell’ambito delle aree di studio, correlandoli con i danni effettivamente osservati in campo e le condizioni meteorologiche attuali e previste sino al 2085.
«L’ozono», ha spiegato Igor Boni, responsabile del Servizio Cooperazione e progetti internazionali dell’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente della Regione Piemonte che coordina il progetto, «è considerato uno dei più temibili inquinanti, pericoloso sia per l’uomo che per i vegetali. La sua stabilità gli consente di migrare anche a distanza dalle aree dove viene prodotto, normalmente in conseguenza della combustione degli idrocarburi utilizzati come carburante per il traffico veicolare».
La presentazione del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Mitimpact Alcotra lunedì 10 luglio a Torino