Maltempo ad Albenga, appello ai floricoltori: aiutateci
Spazzate via le coltivazioni di una parte vastissima della Piana Albenganese. CIA Savona chiede solidarietà tra agricoltori
15 Novembre 2014 - La Cia di Savona sollecita la disponibilità di soci, familiari e dipendenti delle aziende agricole non danneggiate per fornire un aiuto nello sgombero dei detriti e nel recupero dei prodotti delle aziende albenganesi colpite dal maltempo.
Chi può mettersi a disposizione anche per una sola mezza giornata è invitato a farlo autonomamente, ma anche telefonando alla sede dell'associazione di Albenga al numero 0182 53176. I dirigenti forniranno i nominativi delle aziende fortemente colpite dall'alluvione che hanno sicuramente bisogno di aiuto materiale.
AGRICOLTURA IN GINOCCHIO
Da grave a drammatica la situazione in Liguria, dove le precipitazioni abnormi di questa notte hanno colpito durissimamente un territorio già sofferente per gli eventi dei giorni scorsi. L’areale fra Albenga e Genova, ivi compreso l’entroterra, è flagellato da precipitazioni intense che hanno determinato l’esondazione di fossi e torrenti, frane e smottamenti che stanno mettendo a rischio, l’incolumità delle persone e le attività economiche a partire naturalmente dall’agricoltura.
Particolarmente grave la situazione nell’Albenganese, dove le aree già colpite qualche giorno fa sono state nuovamente oggetto di allagamenti diffusi e gravosi ed il fenomeno è risultato ancor più violento ampliando la zona colpita. Spazzate via le coltivazioni di una parte vastissima della Piana Albenganese, milioni di vasi trascinati via dalla furia delle acque, coltivazioni di aromatiche e piante fiorite sommerse, serre e magazzini invasi dall’acqua e dal fango.
E’ quanto afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori che auspica la convocazione urgente di un tavolo verde straordinario – alla presenza del presidente della Regione Liguria - che oltre al censimento del danno contribuisca a consentire e favorire la ripresa dell’attività.