Toscana, la Cooperativa di Legnaia verso una seconda vita
La storica realtà è stata acquistata da un Consorzio composto da Viridea, Flora Toscana e Mati 1909. Previsto un piano da 4 milioni di euro per il rilancio
Una storia ultra secolare, era nata nel 1903, non è bastata a sviare crisi e difficoltà finanziarie che hanno portato alla liquidazione coatta amministrativa della Cooperativa di Legnaia, un’istituzione per l’agricoltura toscana. Ora un Consorzio composto da Viridea, gruppo presente con nove Garden Center in Lombardia, Piemonte e Veneto, e due aziende toscane, tra l’altro fornitori storici di Legnaia e della stessa catena lombarda, Flora Toscana, cooperativa agricola che opera da 50 anni nella filiera florovivaistica, e Mati 1909, gruppo di aziende del vivaismo pistoiese, si è aggiudicato l’acquisto della storica Cooperativa di Legnaia.
La neonata Società Consortile Agricola Legnaia, costituita il 12 Marzo 2021 con sede a Firenze, intende offrire un arricchimento del tessuto territoriale in cui è inserita Legnaia, ha dichiarato di voler migliorare e arricchire quanto fatto finora, mantenendo vivo il marchio e la qualità garantita dagli storici fornitori toscani.
Con un investimento di circa 4 milioni di Euro e un piano che si svilupperà nell’arco di circa 2 anni, il nuovo Consorzio si propone di rinnovare gradualmente strutture, attrezzature e ruoli al fine di adeguare l’insieme dei servizi alle rinnovate esigenze della clientela in termini di comfort, qualità e sostenibilità ambientale.
«Siamo orgogliosi di essere parte di questo importante progetto di rilancio», spiega Fabio Rappo titolare di Viridea. «Intendiamo mettere a disposizione il nostro know-how e l’esperienza imprenditoriale di questi anni per valorizzare la realtà di Legnaia e generare opportunità di crescita per tutto il territorio».