Scoperto come si diffonde l’Agrobacterium
IL KILLER | Agrobacterium è il batterio che infetta piante ornamentali legnose e arbusti, tra cui le rose, e molte altre colture da vivaio
Gli scienziati dell’Agricultural Research Service (ARS), in collaborazione con l’Oregon State University, hanno sviluppato un metodo genetico per tracciare il diffondersi di Agrobacterium, uno dei più temibili batteri fitopatogeni, responsabile dello sviluppo del tumore batterico in meli e drupacee, oltre che in arbusti ornamentali, rose comprese, ed erbacee perenni.
A determinarne la spiccata virulenza è la presenza nelle sue cellule di plasmidi, piccoli filamenti circolari di DNA che possono essere trasferiti sia alle cellule vegetali – e causarne quindi la malattia – sia da un batterio all’altro, oltre che nelle proprie cellule figlie. Una volta acquisito il plasmide dannoso, un ceppo di Agrobacterium, prima innocuo, genera una nuova linea patogena, rendendo così particolarmente difficile il controllo e il monitoraggio dei focolai.
I ricercatori, analizzando le sequenze genomiche di oltre 1.500 ceppi dell’ordine dei Rhizobiales, al quale appartiene Agrobacterium, hanno scoperto che per tracciare i focolai occorre seguire la trasmissione di plasmidi tra le cellule batteriche. In tale modo sono stati collegati dei focolai in diversi vivai e rintracciati almeno sette casi in cui la distribuzione di piante ha contribuito al diffondersi della trasmissione di una singola combinazione di ceppo di Agrobacterium-plasmide.
Mariangela Molinari