NOTE PERSONALI - In ricordo di Remo Saldini
Florovivaista competente ed esperto, bravo innestatore di Aceri, latifoglie e conifere, Remo Saldini era conosciuto e apprezzato prima ancora per il suo carattere amichevole e solare. Ospitiamo una breve memoria del giornalista Arturo Croci, che ne è stato sincero amico

Remo Saldini, classe 1930, è mancato nella notte del 9 Maggio 2025 nella sua casa di Novate Milanese (MI). Nel florovivaismo italiano ed europeo Remo era un personaggio conosciuto per la sua grande competenza professionale, per essere stato per molti anni il rappresentante della Kordes per l’Italia, ma soprattutto per il suo carattere amichevole e solare.
In gioventù fu un campione del ciclismo professionale aggiudicandosi diverse vittorie importanti. Verso la metà degli anni Cinquanta decise di ritirarsi dal mondo dello sport per dedicarsi alla coltivazione delle piante, dapprima presso l’azienda Gritta di Brescia, trasferendosi a Vimodrone dalla Floricoltura Sozzi e poi a Novate Milanese presso l’allora famosa floricoltura Palma. Sebbene Remo conoscesse e coltivasse indifferentemente le piante da interno e da esterno, aveva una particolare predilezione per quelle da giardino e per le Rose. Nel 1982, unitamente con la moglie Lucia, decise di dar vita alla Vivai Saldini presso la Cascina del Sole a Novate Milanese.
In breve tempo la Vivai Saldini divenne un punto di riferimento per giardinieri e i vivaisti italiani, grazie alla grande apertura mentale di Remo verso le persone, ma anche alla sua grande capacità di osservare e di capire gli aspetti forti e deboli delle singole varietà. Remo era anche un bravo innestatore di Aceri, latifoglie e conifere. Giordano Gilardelli gli chiese più di una volta se fosse disposto ad andare ad innestare nei suoi vivai.
Nonostante l’avanzare dell’età, Remo si alzava presto e, sino a poco tempo fa, era facile incontrarlo in vivaio, sempre sorridente, positivo e pronto ad aiutare clienti e colleghi.

Grazie Remo per la grande amicizia che tu e la tua famiglia mi avete dimostrato, accogliendomi diverse volte nella vostra casa e alla vostra tavola… come uno di famiglia. Grazie Remo per le tue rose, scelte apposta per la mia casa, lassù in collina a Mocomero Valtolla e che, dopo trent’anni, sono sempre sane e fioriscono ancora.
Arturo Croci
La Direzione e la Redazione de Il Floricultore – unitamente ad Arturo Croci, a tutti gli amici lettori e ai colleghi floricoltori – porgono le più sentite condoglianze ai figli Fulvio, Fabio, Alberto, ai parenti e ai collaboratori dell’Azienda Saldini














