Popillia japonica: Giovanni Storti scende in campo nella lotta contro l'insetto giapponese
Regione Lombardia ha ingaggiato l'attore del celebre trio, Aldo Giovanni e Giacomo, come testimonial per una campagna informativa sui social. Intanto prosegue il piano di controllo e contrasto approntato dal Servizio Fitosanitario. Cosa fare contro la Popillia in orti e giardini privati
Contro un nemico d’eccezione serve un alleato altrettanto eccezionale. Così Regione Lombardia ha pensato di ingaggiare un testimonial che gode di vasta popolarità per la campagna informativa su Popillia japonica. Questo parassita delle piante, rinvenuto per la prima volta in Europa nel 2014, in un’area del Parco del Ticino al confine tra Lombardia e Piemonte, ha iniziato a riemergere dai prati dove ha trascorso l’inverno allo stadio di larva. Il Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia è pronto a intervenire con il piano di contrasto allo scopo di contenere la popolazione del coleottero nelle province di Varese, Como, Lecco, Monza e Brianza, Milano, Lodi, Pavia, Bergamo, Cremona, dove è attualmente presente.
LE TRAPPOLE
Intanto procede il piano di controllo che prevede l’utilizzo di due tipologie di trappole, una con funzione “attract and kill” e l’altra per la cattura massale. I tecnici del Servizio Fitosanitario regionale stanno posizionando quelle del primo tipo (quasi 3.000) sul territorio delle aree di più recente infestazione proprio in questi giorni: sono formate da un treppiede ricoperto da una rete impregnata di insetticida, attirano il coleottero tramite esche specifiche e lo portano a morte. Le trappole del secondo tipo – già tutte posizionate e controllate settimanalmente per raccogliere dati sull’andamento dell’infestazione – sono invece formate da contenitori di plastica sagomati per attirare e catturare i coleotteri con l’aiuto di specifici attrattivi. Ogni trappola è abbinata ad un cartello informativo e contrassegnata da un codice. Il Servizio Fitosanitario chiede la collaborazione di tutti i cittadini perché le trappole non vengano spostate, sottratte o manomesse.
COSA FARE CONTRO LA POPILLIA IN ORTI E GIARDINI PRIVATI
Regione Lombardia sconsiglia fortemente l’utilizzo di trappole in orti, giardini privati o terrazzi poiché il loro potere attrattivo è di molto superiore alla capacità di cattura e di conseguenza la vegetazione che si vuole proteggere – foglie, fiori e frutti – subirebbe danni ancora più rilevanti. Per controllare Popillia japonica in simili contesti suggerisce di raccogliere manualmente i coleotteri in un secchiello con una soluzione di acqua e sapone. Per proteggere i frutti è inoltre possibile coprire la chioma degli alberi con una rete antinsetto, che deve essere scossa al mattino presto quando i coleotteri sono pressoché immobili.
TRATTAMENTI SOLO PER INFESTAZIONI IMPORTANTI
Il ricorso a trattamenti insetticidi è giustificato esclusivamente in presenza di infestazioni importanti. In questo caso è necessario seguire attentamente le indicazioni del Servizio Fitosanitario. Si ricorda che l’effetto del trattamento è di breve durata perché l’insetto è molto mobile e sono possibili nuove infestazioni dalle aree verdi limitrofe.
PER SAPERNE DI+
Servizio Fitosanitario Lombardia
https://gd.eppo.int/taxon/POPIJA/datasheet
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