Giardini: selezionati i progetti del concorso Ars Urbana da realizzare a Euroflora 2025
Quattordici le proposte scelte dalla commissione presieduta dall’architetto Anna Sessarego. Tutte indagano il rapporto tra arte e paesaggio alla luce delle sfide climatiche del nostro tempo e della necessità di rigenerare una città resiliente
Si è conclusa la selezione dei progetti partecipanti a Ars Urbana, il concorso di Euroflora 2025, in programma a Genova dal 24 Aprile al 4 Maggio 2025. Quattordici hanno superato il vaglio della commissione di valutazione composta dall’architetto Matteo Fraschini del Gruppo URGES Valagussa, progettista della prossima edizione delle floralies che si svilupperanno nella Waterfront di Levante, dall’architetto del paesaggio Caterina Tamagno in rappresentanza di Porto Antico di Genova S.p.A., dall’architetto Angela Gambardella per l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova, dal dottore forestale Giovanni Sanguineti presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Regione Liguria e dall’architetto Anna Sessarego presidente della sezione ligure di AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.
Le motivazioni, che hanno portato alla scelta, sono state l’innovazione, la creatività, la chiarezza, la coerenza dell’idea progettuale con il tema di Euroflora, il pregio paesaggistico ed estetico, la fattibilità tecnica, la semplicità di manutenzione e i costi di realizzazione, la diffusione di messaggi culturali e la gradualità di comprensione accessibile a più livelli culturali e di età dei visitatori.
«I concept proposti», ha spiegato Sessarego, «sono risultati interessanti e innovativi. Il tema del rapporto tra uomo e natura tiene conto dei cambiamenti climatici che hanno modificato il paradigma: non più l’uomo che domina la natura ma la natura diventa protagonista costringendo l’uomo ad adattare le proprie azioni alle leggi della natura, per garantire la sopravvivenza dell’ecosistema/paesaggio di cui esso stesso è parte. Emerge da alcuni progetti la necessità di proteggere la natura, coprendo il suolo con un velo, affinché svolga i suoi processi vitali indisturbata oppure collocandola in posizione inaccessibile a ogni esperienza sensoriale dell’uomo, consentendogli di ammirarla in “streaming”, o de-impermeabilizzando il suolo per lasciare spazio alla crescita della vegetazione spontanea, ruderale che si fa spazio attraverso le strutture edificate dall’uomo. Altri progetti valorizzano l’ingegno umano capace di coniugare l’ars edificatoria con l’utilizzo di materiali naturali e di recupero mediante soluzioni sostenibili. Alcuni mettono a confronto il paesaggio naturale con quello antropizzato e il tema della riflessione utilizzato nel suo duplice significato, il fermarsi a pensare e quello di duplicare e stravolgere la realtà, in un caso allontanando la natura lasciando l’uomo accedere solo alla sua immagine riflessa sul suolo».
Una seconda commissione valuterà i progetti realizzati il 23 Aprile prossimo, vigilia dell’apertura, tradizionalmente dedicata ai lavori delle giurie di tutti i concorsi di Euroflora. Gli spazi assegnati, quattro per la categoria under 30 e dieci per la categoria over 30, con una dimensione di circa 50 metri quadrati ciascuno, sono situati nella prima area di Euroflora, il Parco di piazzale Kennedy.
#SaveTheDate
GENOVA, 24 Aprile - 4 Maggio
EUROFLORA
(P-q) 13ª Esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale - Floralies
GENOVA, nuovo Waterfront di Levante (ex Quartiere fieristico)
INFO: Porto Antico di Genova S.p.A., tel. 010 2485711 - www.euroflora.genova.it
Per ricevere le ultime notizie del settore direttamente nella tua casella di posta elettronica iscriviti alla Newsletter de «Il Floricultore»