Filiera del verde: ripartire dopo il Coronavirus
Venerdì 2 ottobre 2020, a Bologna, floricoltori, vivaisti, arboricoltori, giardinieri e gardenisti si confronteranno con le istituzioni e il mondo economico e della ricerca sulle strategie per rilanciare un settore utile a tutto il Paese
Assofloro e Fondazione Symbola, in collaborazione con Coldiretti, Cnr e Myplant&Garden, sono gli organizzatori dell’incontro che si svolgerà il prossimo 2 ottobre a Bologna, alla Scuderia Future Food Living Lab. Rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico e della ricerca, floricoltori, vivaisti, giardinieri, arboricoltori e gardenisti rifletteranno e si confronteranno sulle strategie che occorre mettere in atto per ripartire “dopo il Covid”, così almeno recita il titolo dell’incontro. Alla luce della situazione che si va delineando settimana dopo settimana qualsiasi segmento produttivo in realtà sembra chiamato ad affrontare una sfida ancora più complessa, ossia ripartire “pur dovendo convivere con la pandemia”, ma comprendiamo e assolviamo con benevolenza lo slancio di fiducia che anima i promotori dell’evento.
L’appuntamento costituirà naturalmente una nuova occasione per raccontare la filiera del verde, che è composta da oltre 200.500 aziende in Italia e vanta un valore di circa 2,5 miliardi di euro di fatturato. «Il nostro settore», spiega Nada Forbici, presidente di Assofloro, «diventa sempre più strategico nei confronti delle sfide contemporanee, come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, o le calamità naturali». È ormai qualche anno che una larga fetta del florovivaismo italiano si sta impegnando per far emergere tale ruolo e per far comprendere alla politica e all’opinione pubblica che la produzione di piante e fiori va ben oltre quel valore estetico che tradizionalmente chiunque sa riconoscere. Alcuni risultati sono stati già ottenuti, ma è necessario che gli attori del florovivaismo continuino a confrontarsi con le istituzioni, il mondo economico e quello della ricerca perché tutti possano comprendere i benefici di un’autentica svolta green.
La giornata è divisa in tre sessioni. Al mattino, dalla 10.30 alle 13, spazio agli interventi istituzionali. Il pomeriggio i lavori riprenderanno alle 14 con le testimonianze di alcuni imprenditori del settore e proseguiranno, dalle 16.30 alle 19, con gli interventi del Gruppo Floricoltori Assofloro, realtà nata spontaneamente durante il lockdown per sostenere e promuovere il comparto floricolo, che vanta numerosi distretti di eccellenza sparsi sul suolo italiano.
LE STRATEGIE DOPO IL COVID
Scuderia Future Food Living Lab
Piazza G. Verdi, 2 – Bologna
La partecipazione è gratuita e riservata agli operatori del settore, con obbligo di registrazione a questo link: https://bit.ly/3iD9EWo
PROGRAMMA
Ore 10:30 - inizio lavori
Modera: Claudio Allievi, Presidente K-REV
Intervengono:
• Stefano Bonaccini (in attesa di conferma), Presidente Regione Emilia Romagna
• Elly Schlein (in attesa di conferma), Vice Presidente Regione Emilia Romagna
• Ettore Prandini, Presidente Coldiretti nazionale
• Alessandra Stefani, Direttore della Direzione Generale delle Foreste, Mipaaf
• Fabio Renzi, Segretario generale di Symbola Fondazione per le Qualità Italiane
• Massimiliano Atelli, Presidente Comitato Verde Pubblico Ministero Ambiente
• Rita Baraldi, Ricercatrice Istituto per la BioEconomia - CNR Bologna
• Mario Faro, Presidente Consulta nazionale florovivaismo Coldiretti
• Nada Forbici, Presidente Assofloro
Ore 13:00 - pausa pranzo con cibo da passeggio
Ore 14:00 ripresa dei lavori
Filiere del Green: competenze ed emozioni guardando all’Italia
Le categorie imprenditoriali di ASSOFLORO conversano con Claudio Allievi. Come uscire dalla crisi della pandemia: stimoli e formazione.
Ore 16:30 - Gruppo Floricoltori Assofloro
Floricoltori italiani, su la testa! Ripartiamo verso il pieno rilancio di un’eccellenza nazionale dopo l’intenso lavoro avviato durante il lockdown.
Ore 19:00 - Conclusione dei lavori