Garden center e fioristi: facili composizioni fai-da-te per la tavola pasquale
Una tavola allestita con piccole composizioni a tema eco-pasquale, facilmente riproducibili dai clienti, può rappresentare un (ulteriore) interessante punto focale del negozio
Lo sappiamo, il tempo è tiranno, tanto più in primavera. Però sarebbe un peccato non approfittare della Pasqua - e della miriade di fiori disponibili al momento - per suggerire ai propri clienti come realizzare decorazioni per la casa, in particolare per la tavola, con un occhio alla sostenibilità.
Le idee latitano? Eccone alcune, proposte dal Flower Council of Holland, con le relative istruzioni. Filo conduttore il motto: “Fiorito è bello, ma riciclato ancora di più”.
UN MINI-GIARDINO COME CENTROTAVOLA
La base di questo mini-giardino, in cui ci si aspetterebbe di veder comparire almeno un folletto, è una rondella di tronco di circa 30 centimeti di diametro. I fiori sono inseriti in gusci di uova taglia XL. Per far sì che rimangano in piedi, questi “vasi” sono appoggiati su rotoli di nastro adesivo, messi in orizzontale e nascosti da un abbondante strato di muschio fresco. Uova di quaglia e rametti completano il tutto, contribuendo a un look selvatico.
UOVA DECORATE IN CINQUE STEP
L'utilizzo di corolle e di foglie porta la decorazione delle uova a un livello superiore rispetto alla “semplice” coloritura! Il materiale vegetale più adatto a questo upgrade è sottile e delicato: per esempio, fiori di narciso e di allium, foglie di felce e di Parthenocissus striata.
1) Per una lavorazione a prova di incidenti, le uova vanno innanzitutto bollite per circa 12 minuti.
2) Una volta raffreddate, si passano con due-tre mani di colla vinilica, avedo cura di lasciare asciugare tra una passata e l'altra. Questa operazione indurisce e leviga il guscio.
3) Si individua quindi la parte di uovo che andrà decorata e la si spennella nuovamente con la colla.
4) Subito si applicano i fiori o le foglie.
5) Una mano finale di colla fissa le decorazioni al guscio e le rende brillanti.
SEGNAPOSTI PER TUTTI I GUSTI (E LE ABILITÀ)
Il segnaposto che diventa regalino per gli ospiti è un must dei pranzi festivi. Vediamo tre soluzioni che si differenziano per difficoltà e tempi di realizzazione.
1) Il bulbo di Giacinto con il coprivaso in tela grezza è così easy & fast, che non serve neppure spiegarlo, eppure conquisterà tutti, anche grazie al delizioso profumo del fiore.
2) La composizione con i Muscari e la foglia di mini Monstera è già più complessa: richiede infatti che il guscio dell'uovo sia rotto solo in parte. La tecnica migliore è fare un forellino con un ago e poi allargarlo pian piano con la punta di un coltello affilato. Ma non è finita: l'uovo sta in piedi grazie a un sostegno in filo di ferro, modellato a mano all'insegna dell'upcycling.
3) Infine, l'uovo coperto di muschio con lo stelo di Fritillaria meleagris. Per usare un uovo vero come base, bisogna seguire i primi due passaggi delle uova decorate in cinque step (vedi sopra). Nulla vieta, però, di sfruttare un uovo artificiale (purché riciclato)! Il muschio, che non deve essere troppo umido, va incollato al guscio con colla a caldo. Si procede poi a fissare il fiore, con qualche giro di filo metallico. Sempre con il filo metallico, arrotolato più volte a formare un cerchio, si crea la base della composizione.
Francesca Trabella
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