Philaenus spumarius, insetto vettore di Xylella fastidiosa noto anche come "Sputacchina" [Foto: Charlesjsharp]
Parassiti delle piante: dall’UE in arrivo
nuove regole per l’import
Dopo il caso Xylella, primo sì della Commissione agricoltura a un pacchetto di misure che punta sulla prevenzione, la capacità di allerta e il coordinamento fra gli Stati membri
Con 35 voti a favore, quattro contrari e quattro astensioni, la Commissione agricoltura e sviluppo rurale dell’Europarlamento ha dato il via libera a una serie di nuove norme per contrastare la diffusione dei parassiti delle piante.
Fra le misure previste: monitoraggi, piani di emergenza, campagne di sensibilizzazione, notifica e eradicazione dei parassiti, estensione del “certificato di salute” a tutte le piante prodotte da Paesi terzi. Questo obbligo è esteso a ogni categoria: operatori professionisti, servizi postali, clienti via Internet e passeggeri. Solo i viaggiatori che importano piccole quantità di piante particolari saranno esentati dall’obbligo del certificato.
Anche il passaporto delle piante sarà esteso a tutti i movimenti all’interno dell’UE, fatta eccezione solo per i giardinieri “casalinghi”. Ora il testo dovrà essere approvato formalmente anche dal Consiglio Ue per poi tornare in Commissione agricoltura. Successivamente approderà all’assemblea plenaria del Parlamento Europeo per l’approvazione definitiva.