Toscana, vivai: c'è tempo fino
al 30 giugno per confermare il RUP
Dopo tale data subentra la revoca dell’autorizzazione e la cancellazione dal Registro Ufficiale Produttori
Tutti gli operatori vivaisti toscani che non hanno provveduto a confermare l’iscrizione al Registro Ufficiale Produttori (RUP) entro la data stabilita (31 marzo scorso) possono adempiere all’obbligo in ritardo.
Entro il 30 giugno prossimo occorre infatti confermare e/o aggiornare la propria situazione produttiva e l’elenco delle specie vegetali prodotte e commercializzate mediante il sistema informatico di Artea, previo il pagamento della sanzione amministrativa di cui all’art. 54, comma 26-bis del D.Lgs. n. 214/2005.
In caso di mancata presentazione entro il 30 giugno, l’autorizzazione rilasciata verrà revocata con conseguente cancellazione dal RUP.