Pesticidi contraffatti, sequestrate 550 tonnellate da Europol
Nell’ambito di un'operazione condotta in 29 Paesi dell'Unione Europea, l'Agenzia anti-crimine ha confiscato un'ingente quantità di prodotti illegali che minacciano l’ambiente e la salute delle persone
di Michele Mauri
Pesticidi contraffatti e non conformi alle normative europee: una piaga per l’ambiente e una minaccia per la nostra salute che di anno in anno assumono dimensioni sempre più preoccupanti nonostante l’efficiente azione repressiva condotta da Europol, con il sostegno dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).
L’operazione per combattere il commercio illegale di pesticidi, denominata Silver Ax, è iniziata nel 2012. Da allora sono state sequestrate 1222 tonnellate di prodotti illegali contraffatti. Solo quest’anno, in Europa sono state già confiscate 550 tonnellate di merci e tre persone sono state arrestate.
Le forze dell’ordine hanno effettuato controlli nei principali porti marittimi, aeroporti e frontiere terrestri oltre che negli stabilimenti di produzione e confezionamento di 29 paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Regno Unito.
I pesticidi devono essere sottoposti a test rigorosi prima di essere immessi sul mercato. Quelli prodotti in modo illegale invece non sono testati, quindi rappresentano una minaccia per l’ambiente, la salute e la sicurezza degli utenti e dei consumatori.
Durante l’operazione Silver Ax IV, gli esperti di Europol hanno scambiato e analizzato i dati ricevuti dai paesi partecipanti e si sono rapportati con 34 società private coinvolte nella produzione e nel commercio di pesticidi. Dal canto suo, l’OLAF ha fornito a Europol e agli stati coinvolti informazioni su 120 spedizioni sospette.
La cooperazione con le industrie private e altri organismi europei è stata fondamentale per il successo dell’operazione. CropLife International, European Crop Protection Association (ECPA) e European Crop Care Association (ECCA) hanno rappresentato il settore fitosanitario durante l’operazione.
Oltre ai rischi per l’ambiente e la salute, la contraffazione dei pesticidi provoca anche un ingente danno all’economia del settore. Una ricerca condotta dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) stima una perdita economica di 1,3 miliardi di euro nell’UE ogni anno.
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