Napoli: smantellato traffico illegale di agrofarmaci

 

Nucleo-Antifrodi-del-Comando-Carabinieri-delle-Politiche-Agricole-e-AlimentariSequestrate 140 tonnellate di prodotti destinati al commercio illegale per un valore complessivo di 2 milioni di Euro

 

18 Luglio 2012 - Si sono chiuse con esito positivo le indagini condotte dal Nucleo Antifrodi del Comando Carabinieri delle Politiche Agricole e Alimentari, in collaborazione con il Nucleo Investigativo del Gruppo di Torre Annunziata, che questa mattina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli a carico di 24 persone, 7 delle quali sottoposte ad arresti con custodia in carcere, 11 agli arresti domiciliari e 6 all’obbligo di dimora. Le indagini hanno portato al sequestro di oltre 140 tonnellate di agrofarmaci (formulati e sostanze attive), per un giro d’affari stimato in oltre 2.000.000 di Euro solo nell’ultimo anno. I soggetti coinvolti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, contraffazione di prodotti industriali, ricettazione, riciclaggio e abusiva commercializzazione di agrofarmaci.

L’inchiesta, che nasce nell’ambito di alcuni controlli sulla tracciabilità dei prodotti biologici, ha evidenziato una fitta rete di commercializzazione illegale di prodotti fitosanitari contraffatti e/o di provenienza furtiva/irregolare, riconducibile ad un gruppo criminale ben organizzato e strutturato su una rete commerciale internazionale e nazionale che ha approvvigionato ingenti quantitativi di “sostanze attive”, in parte non commercializzabili in Italia ed in alcuni casi in tutta Europa, utilizzate per confezionare “formulati” contraffatti nella forma (recipienti, etichette, chiusure) e nel contenuto. L’indagine ha evidenziato, tra l’altro, l’intenzione dell’organizzazione di intraprendere un’attività di importazione anche dalla Cina.

In particolare la struttura criminale agiva su tre livelli: il primo riguardava il procacciamento delle “materie prime” (formulati, sostanze, contenitori, etichette false) anche mediante importazione di sostanze attive provenienti dall’estero, alcune delle quali vietate in Italia; il secondo provvedeva alla trasformazione delle sostanze nei prodotti finali; il terzo era costituito da commercianti-acquirenti che acquisivano il prodotto con un prezzo ribassato dal 20 al 50% rispetto ai prodotti originali, senza garanzie qualitative.

       

florpagine banner rullo 202411

banner campagna abbonamenti 202012

IlFloricultore 20241112 min

Abbonarsi a IL FLORICULTORE conviene

banner speciale legge florovivaismo banner min

florpagine banner 2020 min