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Nuove camelie a Villa Carlotta

per raccontare la storia d’Italia

 

A Tremezzina, sul lago di Como, il parco divenuto celebre per le grandi macchie colorate di rododendri, azalee e specie rare ospiterà un impianto con cultivar che custodiscono nei loro nomi un pezzo della nostra identità. Appuntamento il 6 e 7 aprile con “Camelie sul Lario”

 

Trasformare un problema in un’opportunità. Con questo spirito è stato affrontato a Villa Carlotta, storico edificio affacciato sulle rive del lago di Como e coronato da un magnifico parco, la perdita di un grande tiglio, abbattuto dai forti venti dello scorso ottobre. Cadendo al suolo, l’albero ha compromesso una siepe di lauroceraso e da qui è scaturita la necessità di riqualificare questa porzione di giardino. La scelta per il nuovo impianto si è indirizzata su alcuni esemplari di camelia, che dialogheranno con i sieponi di questa pianta che già popolano l’area retrostante la dimora.

Per individuare le cultivar da inserire, Villa Carlotta si è affidata all’esperienza della Società Italiana della Camelia. Il dottor Andrea Corneo ha indicato quelle più pertinenti con il contesto: si tratta di varietà dedicate agli anni del Risorgimento. Una decisione in linea con la tradizione, considerato che nel giardino sono già presenti diversi esemplari di cultivar che raccontano, proprio attraverso i loro nomi, un ritaglio patriottico della storia d’Italia.

Questi i nomi e alcune informazioni su alcune delle cultivar che verranno introdotte:

Camellia japonica ‘Arciduca Ferdinando’. Costituita a Firenze da Carlo Luzzatti, il suo fiore è embricato (ovvero con elementi parzialmente sovrapposti), perfetto, doppio, petali di colore rosso-rosa striati di bianco e a volte disposti a spirale;

Camellia japonica ‘Oscar Borrini’. Ottenuta a Firenze da Angelo Borrini; fiore bianco, doppio, molto grande, striato di rosa e rosso;

Camellia japonica ‘Vittorio Emanuele II’. Cultivar prodotta a Brescia da Madoni, fiore grande, delicato, rosa chiaro striato, peoniforme, a volte embricato;

Camellia japonica ‘Goffredo Odero’. Prodotta in Italia da Goffredo Odero, a Firenze. Sul bollettino del 1877 della Società Toscana di Orticoltura ne viene descritta una pianta con una trentina di fiori nessuno dei quali è uguale all’altro. In alcuni casi sono bianchi striati di rosso carminio oppure rossi o rosa pallido con macchie e strisce rosa, in altri casi interamente rosa chiaro all’esterno e più scuro al centro dei fiori.

L’appuntamento per scoprire le nuove e le vecchie camelie è fissato per il 6 e 7 aprile con “Camelie sul Lario”, rassegna che coinvolge Villa Carlotta e altre dimore del centro lago tra cui Villa Melzi, Villa Monastero e Palazzo Gallio.

Abbinato alla visita alle collezioni botaniche, in entrambi i giorni sarà attivo un laboratorio di bio cosmesi. Due gli appuntamenti: alle ore 10.30 e alle ore 14.30. L’olio che si ricava dalla spremitura dei semi di Camelia japonica può essere usato per mantenere in salute la pelle e i capelli e anche come emolliente.

Sabato 6 aprile sarà inoltre possibile godere di una spettacolare gita in battello organizzata tra Villa Carlotta (Tremezzina) e Villa Melzi a Bellagio. Prenotazione obbligatoria, posti limitati.

 

PER SAPERNE DI+

www.villacarlotta.it

 

Villa Carlotta Tremezzo min

Villa Carlotta, Tremezzo (CO)

       

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