[Foto: Royal Botanic Gardens, Kew]
LA CONFRATERNITA DEI GIARDINIERI
Come un gruppo di uomini uniti dalla passione per le piante rivoluzionò la botanica e i giardini d’Europa
di Andrea Wulf
Ponte alle Grazie,
Milano 2011
432 pagine, 22,50 €
Cosa accomuna un manipolo di mercanti e giardinieri inglesi, un intraprendente naturalista americano e il botanico svedese più famoso di tutti i tempi? Fairchild, Miller, Bartram, Collins, Banks, Linneo: sono solo alcuni dei celebri membri della cosiddetta “confraternita dei giardinieri” che con incarichi, motivazioni e interessi diversi, nel corso del diciottesimo secolo animarono la “rivoluzione botanica”.
La ricerca e la scoperta di nuove specie, il desiderio di portarle in patria e una volta lì di riprodurle, animarono il lavoro di questo manipolo di uomini, determinati e coraggiosi, che nel giro di pochi decenni riuscirono a unire orticoltura pratica, botanica sistematica ed espansione coloniale in un progetto omogeneo in grado di cambiare il volto di un’intera nazione, l’Inghilterra, fino a farla diventare un modello e la padrona del mondo.
A metà tra il saggio e il romanzo storico, questo libro di Andrea Wulf ci guida alla conoscenza della grande storia alla base della moderna floricoltura. Una lettura agile e sapiente che saprà allietare le letture di chi ancora oggi, con tenacia e passione, contribuisce con il proprio lavoro a rendere ancora più bello quel fantastico giardino che è il mondo.
[Fonte: "Il Floricultore", n. 9, Settembre 2012]