Colori: un test online aiuta a individuare il proprio confine tra il verde e il blu
Spesso non è facile concordare sulla definizione di una tinta, ma grazie a un neuroscienziato canadese esperto di AI il confronto tra opinioni è più facile
Sul fatto che il verde sia il colore dei vegetali per eccellenza non si discute. Più dibattuta, invece, è la questione di quali colori vengano percepiti individualmente e classificati come verdi e non come gialli o come blu/azzurri. Un tipico esempio di colore ambiguo è il turchese, che alcune persone inseriscono nella famiglia dei blu e altre in quella dei verdi.
Proprio sollecitato da una diatriba coniugale attorno alla definizione della tinta di una coperta verde-blu, l’esperto canadese di neuroscienze della visione e di intelligenza artificiale e (https://x.com/patrickmineault e https://xcorr.net/) ha recentemente ideato un velocissimo test on-line dal titolo “Is my Blue your Blue?”, ovvero: “Il mio blu è il tuo stesso blu?”.
Il test (senza pretese scientifiche, come specifica l’autore) consiste nell’attribuire a una serie di schermate monocromatiche il nome di “Green” o di “Blue”, tenendo presente che quest’ultimo termine comprende anche l’azzurro. Più si procede, ovviamente, più i colori diventano somiglianti. Alla fine del quiz si ha un grafico che mostra sia dove cade il proprio confine tra i due colori, sia il rapporto di questo con la media delle persone che si è già cimentata. Per esempio, il confine di chi scrive (foto sopra) coincide con il valore di tinta (hue) 161 del linguaggio informatico HTML ed è più spostato verso il verde proposto dal test (hue 150) rispetto al 96% della popolazione (mentre il blu proposto ha un valore di hue di 210). Come dire: per noi non è tutto verde quello che luccica!
Anche se i risultati possono variare a seconda del dispositivo utilizzato, delle condizioni di luminosità e di altri parametri, veicolano un’informazione curiosa: «Per ora abbiamo capito che la maggior parte delle persone traccia il confine attorno alla tinta 174, che nel linguaggio HTML è definita “turchese”», (foto sopra) rivela Minault, «mentre il sistema colloca il confine ufficiale più verso il blu, cioè alla tinta 180 “ciano”».
Ancora non si sa se il test potrà contribuire alla soluzione della “questione coperta”. In compenso, è di sostegno a chi crede che sui colori ciascuno abbia diritto di dire la propria.
Francesca Trabella
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