Xylella fastidiosa in rosmarini importati dal Portogallo: l'Olanda distrugge gli esemplari infetti
La scoperta del batterio è avvenuta lo scorso agosto in Portogallo. Immediatamente avvisata, l'Autorità olandese per la sicurezza dei prodotti alimentari e di consumo (NVWA) ha preso le misure del caso
Lo scorso Agosto l'autorità portoghese preposta alla lotta alla Xylella fastidiosa ha rinvenuto il batterio in piante asintomatiche di rosmarino presenti in diverse località del Paese, sia in spazi verdi pubblici, sia in vivai. Da uno di questi ultimi, un lotto era già stato consegnato a due importatori dei Paesi Bassi occidentali. Immediatamente avvisata, la Nederlandse Voedsel- en Warenautoriteit – NVWA (Autorità olandese per la sicurezza dei prodotti alimentari e di consumo), si è attivata per ricostruire il percorso degli esemplari infetti.
La prima azienda aveva ricevuto quattro consegne: tre di esse erano state subito inviate in Danimarca (informata della cosa dalla NVWA), mentre la quarta era andata all'asta poco dopo l'arrivo in Olanda. Le piante che la componevano sono state trovate e distrutte.
Per quanto riguarda la seconda azienda, i rosmarini erano ancora tutti presenti in sede: la NVWA ha perciò eseguito dei controlli per valutare il rischio di diffusione al suo interno. Secondo la normativa europea, se non vengono rinvenuti insetti vettori, non è necessario delimitare alcun'area né intervenire nei vivai adiacenti.
Francesca Trabella
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IL BATTERIO KILLER
Xylella fastidiosa è un batterio originario degli Stati Uniti e del Centro Sud America che si trasmette attraverso l’ausilio di insetti vettori (appartenenti alla famiglia delle Cicaline). L’insetto, nutrendosi dei vasi linfatici delle piante infette, trasporta poi il batterio anche sulle piante sane. Il batterio, una volta inoculato dall’insetto vettore, si moltiplica all’interno dei vasi vascolari delle piante causandone l’occlusione e impedendo il regolare flusso delle linfa, danneggiando foglie, fusti e radici.