Presentato al Parlamento europeo il Manifesto dei florovivaisti UE
Promosso dal Copa-Cogeca, il documento esplicita il ruolo strategico di piante e fiori nel rafforzamento dell'agenda verde europea
Un documento per sensibilizzare cittadini e politici rispetto alla costruzione di un’Europa più verde e sana, sostenibile e attenta all’ambiente, e per chiedere che il ruolo dell’orticoltura ornamentale e produttiva e gli sforzi dei suoi operatori vengano riconosciuti come fondamentali e siano destinatari di misure adeguate. Questo, in sintesi, il “Manifesto dei coltivatori europei di fiori e piante per rafforzare l'agenda verde europea” (scaricabile al piede dell'articolo - NdR), presentato il 9 Aprile 2024 presso l’Europarlamento di Bruxelles.
Elaborato su iniziativa del Gruppo di lavoro Fiori e Piante del Copa-Cogeca (la voce unita degli agricoltori e delle cooperative agricole dell'UE), il Manifesto viene lanciato in un momento delicato: tra il 6 e il 9 Giugno prossimi, infatti, i cittadini degli Stati membri dell’Unione voteranno per il rinnovo dell’Europarlamento (in Italia le urne saranno aperte Sabato 8 e Domenica 9).
Tra le voci italiane che si sono espresse nel corso della presentazione, quelle di Nada Forbici, presidente di Assofloro e coordinatrice della Consulta Nazionale Florovivaismo di Coldiretti, e di Aldo Alberto, vicepresidente del Gruppo Fiori e Piante di cui sopra nonché numero uno dell'Associazione Florovivaisti Italiani-Cia. «Politica e istituzioni diano più forza all’agenda green UE valorizzando, in primo luogo, il lavoro quotidiano dei florovivaisti, orientato a massimi standard produttivi per ridurre lo spreco di acqua, energia e suolo, ma anche l’input di materiali plastici e prodotti fitosanitari», ha chiesto Alberto. «Tutto questo per assicurare a città e zone rurali la necessaria, oggi compromessa, sostenibilità ambientale, restando in prima linea nell’arginare l’impatto dei cambiamenti climatici. Il verde, a cui oggi è dato prevalentemente un valore ornamentale ed edonistico dovrà, infatti, garantire sempre di più servizi ecosistemici essenziali, preservando qualità e integrando processi compatibili con l’ambiente. Con tali responsabilità e obiettivi che sono globali, l’Europa deve fare la sua parte a sostegno del settore e per l’attuazione del Green Deal».
«Il Manifesto europeo sul florovivaismo segna un fondamentale traguardo nella promozione della consapevolezza sull'importanza di questo settore nell'economia europea e italiana», ha dichiarato in conclusione di lavori l’Eurodeputata romana Camilla Laureti, host dell’evento. «Si pone come obiettivo una sostanziale riduzione del divario salariale, un aumento della responsabilità sociale d'impresa e nella trasparenza delle imprese. I cittadini consapevoli acquistano più volentieri se dietro ci sono pratiche sostenibili».
Francesca Trabella
Manifesto dei coltivatori europei di fiori e piante per rafforzare l'agenda verde europea
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