Pop Tulips, il "pesce d'Aprile"

dell'Ufficio Olandese dei Fiori

Il fantasmagorico scherzo escogitato da quei burloni del Flower Council of Holland per il 1° Aprile 2014. Bulbi che fioriscono nel microonde: impossibile, direte voi, eppure in tanti abboccarono all'amo

di Giampaolo Cerri

Ora possiamo dirlo: il video dei tulipani che fiorivano nel microonde, rimbalzato su tutti i principali social network nell'ultima settimana di marzo, altro non era che il simpatico "pesce d'Aprile" ordito dall'Ufficio Olandese dei Fiori con la partecipazione "straordinaria" di un vero bulbicoltore. Una burla da applausi: un escamotage virale per fare parlare dei fiori e della vera, unica "instant happiness" che sono in grado di donare.

Ecco l'articolo che abbiamo pubblicato sul numero di Aprile de "Il Floricultore" e i video dello scherzo

Un video rimbalza da un social network all’altro, da alcuni giorni. L’Ufficio Olandese dei Fiori lo pubblica nel suo portale promozionale in varie lingue. Con un titolo accattivante: “Coming soon: PopTulips”, vale a dire, “Presto in arrivo: i PopTulipani”.

Un video esaltante: ci compare Niels Kreuk, un giovane bulbicoltore abbastanza noto per essere già stato testimonial della Philips che ha scelto la sua bellissima e moderna azienda di Andijk, nel Nord dell’Olanda, la Maatschap Kreuk con serre per 3.400 metri quadrati, per sperimentare nuovi led.

PopTulips rumore

E cosa si vede nel video? Kreuk che cucina bulbi nel microonde ma non per mangiarli quanto per trarne, dopo qualche minuto, dei piccoli tulipani pronti per essere inseriti nel vaso con l’acqua.

Come i pop-corn insomma. Anzi, nel video, Kreuk, dopo aver inserito una confezione all’interno del fondo e azionato la macchina, spiega come l’imballo sia in semplice carta riciclata, accenna al rumore dei “bulbs” che esplodono, quindi apre il forno, estrae il sacchetto, lo apre e mostra dei tulipani lunghi una ventina di centimetri che, lesto, taglia i gambi e li infila in un vaso con dell’acqua che già ne contiene altri. La scena avviene su un bancone all’interno di una delle sue serre.

Esaltante. Contattato da «Il Floricultore», Niels risponde sollecito. «La gente può avere un fresco bouquet in pochi minuti», spiega, «funziona come il pop-corn», anche se precisa che per avere l’effetto «i bulbi devono essere molto solidi», per ottenere i quali ha lavorato di ibridazione almeno cinque anni e assicura «di riuscire ad avere lo stesso effetto anche con i lilium e i narcisi». Racconta che la scoperta è stata pressoché casuale: in alcuni amici c’era la curiosità di sapere che sapore avessero i bulbi cotti.

Ma una volta fatto girare il microonde per assaggiare i tulipani, ecco la sorpresa: al posto dei bulbi, i fiori sbocciati. Di qui l’idea di cominciare a mettere a punto un prodotto e commercializzarlo: il che ha richiesto prove su prove e studio di imballi ad hoc. Finché, in questa primavera, la certezza che tutto fosse pronto per affrontare il mercato. Il nome, quello sì, era preparato da tempo: Instant Happiness, vale a dire “Felicità istantanea”.

Evviva i fiori, evviva la tecnologia.

POST SCRIPTUM : Quello di Kreuk e dell’Ufficio Olandese dei Fiori è un magnifico "pesce d’Aprile". Non provate a far sbocciare i vostri bulbi col microonde di casa: di vero ci sarebbero solo gli scoppi. Ma guardatevi il video sul nostro sito Floricultore.it: è un capolavoro. Una burla da applausi. Di un imprenditore che tenta un escamotage virale per dare più visibilità ai suoi fiori, ma anche a quelli di tanti altri, per farne parlare, per fare del marketing virale e a buon mercato. Dieci, cento, mille Kreuk! Neppure nell’intervista last minute, che gli abbiamo fatto il 31 marzo, ha voluto svelare il suo segreto.

[Tratto da: "Il Floricultore", Aprile 2014, pag. 7]