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[Foto: funnyhowflowersdothat.co.uk]

CATTLEYA, la regina delle orchidee

 

Curiosità e consigli utili da segnalare al cliente finale

 

cattleya❱❱ ORIGINE DEL NOME. Il genere Cattleya comprende alcune fra le più belle e colorate orchidee del mondo. I suoi fiori grandi e spesso intensamente profumati le sono valsi il titolo di “Regina delle orchidee”.

L’origine del nome deriva da William Cattley di Barnet, un famoso e appassionato coltivatore inglese del 1800. Collezionista di piante rare, Cattley doveva essere una persona curiosa e un floricoltore paziente: la prima Cattleya mai fiorita in Europa era giunta nelle sue mani sotto forma di bulbi mezzi rinsecchiti, utilizzati come materiale di imballaggio per un carico di piante esotiche inviatogli dal Brasile!

❱❱ IRRIGAZIONE AL MINIMO. Le Cattleya sono piante robuste, che si possono coltivare in casa con successo e soddisfazione a patto di attenersi a poche e semplici regole che si possono così sintetizzare: molta luce e poca acqua. Bisogna dare alle piante un’esposizione molto luminosa, vicino a una finestra ben esposta in inverno e all’aperto durante la bella stagione, in un angolo dove ricevano il sole del mattino o del tardo pomeriggio.

Da buone piante epifite, le Cattleya hanno radici aeree e per questa ragione si coltivano in un composto a base di corteccia che permette una buona aerazione dell’apparato radicale. L’importante è bagnare poco: la maggior parte delle orchidee, che periscono nelle mani dei principianti, muoiono annegate per le troppe annaffiature. Bagnare solo quando si è sicuri che le piante siano asciutte: è comunque preferibile avere piante più asciutte che troppo bagnate.

[Fonte: Giancarlo Pozzi, Orchideria di Morosolo, orchideria.it]

       

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