Per il vivaio coinvolto si tratta del terzo blitz in pochi mesi. I ladri hanno estrirpato le piante lasciando i vasi
Furti vivai pistoiesi: trafugati 1.400 cipressi
«La piana del florovivaismo è diventata un bancomat delle piante», denuncia la Coldiretti locale, che ha invitato il prefetto a visitare le aziende
Non conosce fine la piaga dei furti nei vivai pistoiesi: 1.400 cipressi sono stati portati via la notte scorse, le piante sono state estirpate da recenti rinvasi. È il terzo colpo subito in pochi mesi dalla stessa azienda, che si unisce ai tanti denunciati da altri operatori.
«Delinquenti sempre più temerari e imprenditori agricoli sempre più disperati», spiega in una nota Coldiretti Pistoia. «La piana del florovivaismo ornamentale ormai può essere paragonata a un bancomat dove si prelevano piante a piacimento, senza che i ladri temano conseguenze».
L’associazione chiede a gran voce un coordinamento di tutti i soggetti – istituzioni, associazioni e aziende – e di aumentare il controllo del territorio attraverso una maggiore presenza delle forze dell’ordine e di telecamere collegate in rete, che possano agire come una forma di dissuasione preventiva e supportare le indagini in caso di furto.
«Abbiamo costanti e proficui contatti con il prefetto di Pistoia, la dottoressa Emilia Zarrilli», chiarisce Coldiretti Pistoia, «che abbiamo invitato nei nostri vivai, perché verifichi la complessa strutturazione di una delle zone più belle e ricche d’Italia e comprenda la necessità di trovare il modo di preservare questo patrimonio».
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