Brexit, più tempo per alcune nuove procedure riguardanti piante e prodotti vegetali
Il provvidenziale slittamento di determinati controlli fitosanitari, comunicato dalle autorità britanniche lo scorso 11 marzo, è dovuto alle difficoltà incontrate dalle imprese e al perdurare della pandemia da Coronavirus
La prima fase dell'attuazione delle norme post-Brexit sta funzionando, dice il governo britannico. Allo stesso tempo, però, riconosce che non è facile per le imprese adeguarsi alle novità, tanto più che l'emergenza sanitaria è ancora in atto.
Ecco, allora, che lo scorso 11 Marzo le dogane britanniche hanno annunciato il rinvo dell’applicazione di alcune procedure, delle quali avevamo dato conto sul numero di Gennaio-Febbraio 2021 de Il Floricultore. In particolare:
- i controlli fisici SPS (sanitari e fitosanitari) sulle piante ad alto rischio (cioè ad alta priorità) si svolgeranno presso i punti di controllo frontalieri anziché nel luogo di destinazione, a partire dal 1° Gennaio 2022;
- requisiti di pre-notifica e controlli documentali, compresi i certificati fitosanitari, saranno introdotti dal 1° Gennaio 2022 per piante e prodotti vegetali a basso rischio;
- verifiche ai Border Control Posts (posti di controllo frontalieri) su piante e prodotti vegetali a basso rischio avranno luogo da Marzo 2022.
Francesca Trabella
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Qui il documento dell'Agenzia dell'Accise, Dogane e Monopoli che riporta le novità.
Qui la dichiarazione del Governo britannico sulle nuove disposizioni
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