«Presto una rete europea
e una banca dati centralizzata»,
l'appello di Efsa per salvare le api
28 Marzo 2014 - «Occorre con urgenza una cooperazione più intensa tra agenzie UE, Stati membri e ricercatori dell’UE per una migliore comprensione dei fattori multipli di stress danneggino la salute delle api». È quanto richiede l’Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, in una relazione pubblicata nei giorni scorsi.
«Svariate organizzazioni europee – ha spiegato l’organizzazione – sono al momento coinvolte in progetti di ricerca correlati alla salute delle api, ma il loro lavoro è talvolta disorganico e tende a sovrapporsi. Una collaborazione più stretta contribuirebbe a eliminare sovrapposizione dei lavori, a individuare le priorità di ricerca, a concordare nuove metodologie e a condividere gli sviluppi tecnologici».
L’EFSA ha raccomandato inoltre la creazione di una banca dati centralizzata, ad accesso libero, d’informazioni e metodi utilizzabili per valutare i rischi derivanti da fattori singoli e multipli di stress. Sono state sviluppate diverse banche dati per promuovere la condivisione delle informazioni, ma non esiste un registro unico accessibile al pubblico.