Lo sballo da ortensia può essere letale
Mentre in Italia c’è chi chiede la depenalizzazione della cannabis e delle droghe cosiddette leggere, dall’Estero rischiamo di importare la moda di fumare petali di ortensie. In Francia e Germania il caso è all’ordine del giorno: molti giardinieri o semplici cittadini col pollice verde hanno infatti denunciato la depredazione delle loro aiuole: nottetempo c’è chi verrebbe a fare incetta di uno dei più tipici fiori ornamentali. Essiccandone i petali si otterrebbe un trinciato che, mescolato al tabacco, darebbe effetti allucinogeni e uno sballo simili a quelli di hashish e marijuana.
Ma da Bolsena (Viterbo), la città simbolo per le sue fioriture di ortensia, favorite dal microclima lacustre, lanciano l’allarme: il fiore è tossico perché contiene cianuro e, se digerito o fumato, può provocare danni irreparabili all’organismo con il blocco del sistema respiratorio e del sistema centrale nervoso.
L’unica varietà di ortensia non tossica sarebbe infatti quella giapponese, usata per il tè, ma anche per la marmellata e per la grappa. Meglio dunque deliziare la vista e il palato che intossicare la mente. (G.C.)
[Tratto da: "Il Floricultore", Marzo 2014]