AMARYLLIS, stupore sotto l'albero
I fiori producono effetti benefici e duraturi sulle emozioni, sul comportamento, sugli stati d’animo. Nel linguaggio dei fiori l’Amaryllis simboleggia la fierezza e la bellezza disarmante, e contraddistingue l’amicizia e l’affetto
di ANNY PELLECCHIA
Maggio 2017, esco in terrazza, l’Amaryllis è fiorito, bellissimo e bianco come la neve. Scherzando gli domando: «Che ci fai qui? Sei un bel po’ in ritardo, la festa è bella e finita! I tuoi fratelli hanno festeggiato il Natale e Capodanno alla grande! Dov’eri finito?».
Sembra incredibile, ma l’Amaryllis pur essendo un fiore primaverile-estivo è diventato un emblema del Natale. Gli olandesi propongono un’interessante gamma di colori, uno più bello dell’altro, ce ne sono per tutti i gusti: rosso fuoco ‘Red Lion’, bianco ‘Matterhorn’, variegato ‘Minerva’ ecc.
Il rosso e il bianco sono naturalmente i più richiesti perché si sposano meglio con gli addobbi tradizionali della festività, ma anche le altre nuance si difendono bene in ambienti più moderni e informali.
Fasci, composizioni, bouquet, centrotavola hanno come protagonista i bellissimi fiori di Amaryllis.
Il successo è assicurato! La sua corolla imponente, formata da quattro fiori enormi poggiati su di un unico stelo, quando fiorisce lascia tutti meravigliosamente in estasi.
FIORITURE ANTICIPATE
Ma da dove viene l’usanza di farlo fiorire a Natale? Tutto ha origine nelle fredde terre del Nord Europa. Il lungo inverno ricopre ogni cosa di neve, il grigio del cielo si riflette sull’oceano, il sole raramente riesce a far capolino tra le fitte nuvole.
Gli abitanti di quei luoghi non volendo rassegnarsi a vivere senza colori hanno iniziato a portare all’interno delle case già nel mese di ottobre bulbi di Giacinti, Muscari, Narcisi, Amaryllis. Di regola fioriscono verso fine primavera-estate, ma se ingannati dal dolce tepore domestico anticipano la loro apparizione. Così fioriscono proprio in concomitanza del Natale. E quale regalo più bello c’è che rivedere di nuovo il colore nella propria vita? Diversi antropologi e psicologi affermano che i fiori producono effetti benefici e duraturi sulle emozioni, sul comportamento, sugli stati d’animo. Forti di ciò i produttori si sono scatenati nella produzione non solo di fiori recisi, ma anche di bulbi di Amaryllis.
LAMPADINE COLORATE
Una moda comparsa negli ultimi anni è quella di far fiorire questa grande bulbosa senza acqua, né terriccio né vaso! Il bulbo arricchito di nutrienti viene rivestito di cera, quest’ultima viene a sua volta colorata, glitterata, floccata, dipinta, ricoperta di colore fluorescente e chi ne ha più ne metta. Insomma, il bulbo prima ancora di fiorire è un oggetto di arredamento.
I clienti rimangono stupiti, molti chiedono di cosa si tratti. Chi lo acquista per la prima volta ritorna trionfante in negozio per raccontarmi gli sviluppi della pianta con tanto di fotografia immortalata nel cellulare. Una volta un cliente mi fece tanto ridere raccontandomi dell’incontro in piena notte con una luce sinistra nel salotto della propria casa. La moglie aveva acquistato un bulbo ricoperto con cera fluorescente per il bambino. Lui però non era stato informato e quando vide quell’insolita lampadina quasi gli venne un coccolone.
Le grandi lampadine, proprio così vengono chiamate nel Nord Europa, sono ormai diventate un’idea regalo da mettere sotto l’albero di Natale o nella calza della Befana. E se qualcuno scambierà il bulbo per una cipolla poco importa. Vorrà dire che dalla delusione iniziale nel giro di breve si ricrederà. Una volta fiorito, bisognerà chiamare per forza al cellullare Babbo Natale e la Befana per ringraziarli!
Buon Natale e Felice anno Nuovo!
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[Fonte: IL FLORICULTORE, n. 12, Dicembre 2017]
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