Insalata made in Italy in orbita nello spazio
GREENCUBE è il primo micro-orto ideato per coltivare verdure su una navicella spaziale progettato da un team scientifico tutto tricolore composto da ENEA, Università Federico II di Napoli, Sapienza Università di Roma e Agenzia Spaziale Italiana
GREENCUBE, il primo micro-orto per coltivare verdure nello spazio, sarà lanciato in orbita a seimila chilometri dalla Terra in occasione del volo inaugurale del vettore ufficiale VEGA-C dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Il prototipo è frutto del lavoro svolto da un team scientifico tutto italiano. Al progetto partecipano Enea, Università Federico II di Napoli e Sapienza Università di Roma, nel ruolo di coordinatore e titolare di un accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
GREEBCUBE, che viaggerà in un ambiente pressurizzato e isolato dalla parte ospitante la piattaforma di gestione e controllo del satellite, misura 30 x 10 x 10 centimetri e si basa su colture idroponiche a ciclo chiuso in grado di garantire per venti giorni, tanto è la durata della sperimentazione, un ciclo completo di crescita di microverdure, appositamente selezionate tra quelle rivelatesi più adatte a sopportare le condizioni estreme extraterrestri. Un sistema integrato di sensori hi-tech controllerà in totale autonomia i parametri ambientali, la crescita e lo stato di salute delle piante e trasmetterà a terra tutte le informazioni acquisite, offrendo così ai ricercatori la possibilità di valutare la risposta dei vegetali in tempo reale.
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